L'OSSERVATORE ADALBERTIANO
Scandalo alla Mostra Sui Lorena a Palazzo Reale:
Manipolo di Comunisti Attenta alla vita del Re!
Daniele,Ministro del tesoro:"non abbiamo soldi per ucciderli"
Infatti poco distanti si erano riuniti un gruppo di comunisti che, occupata la strada all'altezza del Rettorato dell'Università del Regnum, hanno iniziato a intonare cori contro l'intero apparato statale: "Dario Vasta fa i Pomp*ni, CarloST gli scontrini!", "Gennarobin pezzo di m*rda" (abbiamo provveduto ad accurata censura per rendere inintellegibili gli insulti, ndr.).
Al che, il nostro Re si è mostrato saggio: "Federico LA MIA ASCIA!" tuona il nostro sacro ed infallibile sovrano e, coraggioso come un leone, forte come un toro, si avvicina alla folla per fare un discorso.
Uccisi tutti i manifestanti si apra la successiva questione politica: come comportarsi per affrontare le future emergenze di questo genere? Il Ministro degli Esteri, Ukaj, parla di introdurre una sorta di permesso di soggiorno a "punti" ovvero coloro che sopravvivono dopo aver attaccato il re riceveranno in Ospedale un massimo di punti di sutura corrispondente al numero indicato nel suddetto permesso.
Gennaro, il Giullare chiede "una rapida ed inevitabile riapertura dei campi di concentramento per comunisti ed omosessuali". A poco serve fargli notare che nella seconda categoria c'è compreso anche lui: "faremo passare il NODO Alfano e sarò immune dalla deportazione".
Daniele, Ministro del Tesoro fa notare alla pubblica opinione che "non siamo esenti dalla crisi globale e non ci sono i fondi per aprire i campi. Potremmo affogarli in arno però..."
Più comprensivo il Ministro della Difesa Vasta da Livorno (città di sudici comunisti, ndr.): "è stata una ragazzata facciamo finta di nulla, i Giovani devono imparare dai propri errori".
Il Ministro della Furbizia e delle Arguzie, commenta così "sì nell'ultimo film interpreto una parte di spicco però ecco non dobbiamo permettere che la situazione politica sia così influente nelle situazioni anche private del Regnum, talchè mutatis mutandis (latinetto di dubbia provenienza, ndr.) non dobbiamo trovarci ad affrontare uno scontro diretto."
Niccolò, l'uomo lupo parla di: "UuuUUuu arf arf UuuuUUUuu" e ciò parla da sè.
CarloSH minimizza "un episodio deprorevole messo in atto per noia che per precisa convinzione politica, è una chiara rievocazione del 68".
Il Nostro Sacro et Infallibile et Bellissimus et Magnus etc etc Sovrano sostiene di essersi "grandemente divertito" e medita se non "istituzionalizzare un sì lieto evento al pari del calcetto del Mercoledì, magari il Giovedì".
Più diplomatica la soluzione del Ministro delle Attività Ludiche CarloST che, per risolvere la controversia propone di "giocarsela a calcetto."
Auspicandoci che tali spiacevoli eventi non abbiano a verificarsi ancora, ricordando che Adal Dominus Est, ci Inquiniamo alla potenza del Re e sommessamente speriamo di averlo fatto felice con questo articolo.
Reti RTA (Radio Televisione Adalbertiana)